KASBAH AIT BEN HADDOU, Uno storico ighrem o ksar (villaggio fortificato) in Marocco, un tempo fiorente come importante via carovaniera che collegava il Sahara a Marrakech. Rinomato per la sua esemplare architettura marocchina in argilla. Questo sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1987 mette in mostra il ricco patrimonio culturale della regione. Sebbene oltre 90 famiglie risiedessero all’interno della Kasbah negli anni ’40, oggi ne rimangono solo cinque..
Informazioni tecniche Ksar Aït Ben Haddou
- Architetti: Sconosciuti
- Posizione: Provincia di Ouarzazate, Marocco
- Argomenti: Architettura del deserto, Argilla, Patrimonio Unesco
- Tipo: Pianificazione urbana
- Zona: 3,03 ettari
- Anno: XI secolo
- Ricostruzione: XVII secolo
Il sito dello ksar è stato fortificato fin dall’XI secolo, durante il periodo almoravide. Si ritiene che nessuno degli edifici attuali risalga a prima del XVII secolo. L’importanza strategica del sito era dovuta alla sua posizione nella valle di Ounila, lungo una delle principali rotte commerciali transahariane. Il passo del Tizi n’Tichka, raggiungibile attraverso questa via, era una delle poche vie di comunicazione attraverso il Sahara. Monti dell’Atlante. Attraversamento tra Marrakech e la Valle del Draa, ai margini del Sahara. Altre kasbah e ksour si trovavano lungo questo percorso, come la vicina Tamdakht a nord.
Oggi, lo ksar è scarsamente abitato da poche famiglie. Lo spopolamento nel tempo è dovuto alla perdita di importanza strategica della valle nel XX secolo. La maggior parte degli abitanti locali vive ora in abitazioni moderne nel villaggio dall’altra parte del fiume. Vive di agricoltura e soprattutto di turismo.
Gli edifici del villaggio sono raggruppati all’interno di una cinta muraria difensiva che comprende torri angolari e una porta. Includono abitazioni di varie dimensioni, da modeste case a strutture alte con torri. Il villaggio ospita anche numerosi edifici pubblici o comunitari, come una moschea, un caravanserraglio, una kasbah (fortificazione simile a un castello) e il marabutto di Sidi Ali o Amer. In cima alla collina, con vista sullo ksar, si trovano i resti di un grande granaio fortificato (Agadir). C’è anche una piazza pubblica, un cimitero musulmano e un cimitero ebraico.
Le strutture di Ait Ben Haddou e di altre kasbah e ksour In questa regione del Marocco si utilizzava tipicamente un impasto di terra e paglia, relativamente permeabile e facilmente eroso dalla pioggia nel tempo. Di conseguenza, villaggi di questo tipo possono iniziare a sgretolarsi dopo solo pochi decenni.
La Kasbah di Ait Ben Haddou è stata significativamente restaurata in epoca moderna, in parte grazie al suo utilizzo come set cinematografico di Hollywood e alla sua iscrizione nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1987. L’UNESCO riferisce che lo ksar è stato “ha preservato la sua autenticità architettonica per quanto riguarda la configurazione e i materiali” continuando a utilizzare materiali e tecniche di costruzione tradizionali ed evitando in larga misura nuove costruzioni in cemento. Un comitato locale è responsabile del monitoraggio e della gestione del sito.