Prendetevi una pausa dai vostri impegni, ignorate per un attimo le lancette dell’orologio ed entrate in un mondo magico e mistico in cui il tempo sembra essersi fermato. È un mondo di contrasti: terreni montuosi aspri e aspri, mercati colorati, città moderne dal carattere cosmopolita e città in cui aleggia ancora un’atmosfera feudale. Queste sono le destinazioni più gettonate del Marocco: variegate e affascinanti.
I posti migliori da visitare in Marocco
Preparatevi per un viaggio fantastico. Esplorate il Marocco attraverso città ricche di storia, abbronzatevi su spiagge baciate dal sole o immergetevi nelle sue oasi rinfrescanti… Idee per destinazioni in arrivo.
Quando si viaggia in Marocco, i luoghi migliori da visitare includono le città imperiali di Marrakech, Fes e Meknes. Qui si trovano meravigliose medine, palazzi e piazze animate. Il Marocco è anche famoso per le sue spiagge e alcune delle migliori città costiere includono Essaouira, Tangeri e Asilah. Il Marocco offre anche bellezze naturali. È possibile noleggiare un cammello e fare trekking nel Sahara; scalare la vetta più alta del Nord Africa; o soggiornare in una tradizionale kasbah nell’affascinante valle del Dades.
Marrakech
Marrakech è più di una semplice città. È una perla impreziosita dalla storia e dalla sua tradizione di ospitalità che, da secoli, sa accogliere i visitatori.
Marrakech o Marrakesh (berbero: Mərrakəš o Murakuc, arabo: مراكش Murrākuš, pronuncia locale: Mərrakəš), nota come la “Città Ocra”, è la più importante ex città imperiale nella storia del Marocco. La città di Marrakech è il capoluogo della regione economica centro-sud-occidentale di Marrakech-Tensift-Al Haouz, vicino alle pendici delle innevate montagne dell’Atlante, ed è anche la quarta città più grande del Marocco secondo il censimento del 2004.
Come molte città marocchine, la città di Marrakech comprende sia un’antica città fortificata (la medina) e quartieri moderni, il più importante dei quali è Gueliz, per una popolazione totale di 794.620 abitanti e 1.063.415 nell’area metropolitana (censimento del 2004). È servita dall’aeroporto internazionale di Ménara (codice IATE: RAK) e da un collegamento ferroviario con Casablanca e il nord. Marrakech ospita il più grande mercato tradizionale (souk) del Marocco e anche una delle piazze più affollate dell’Africa e del mondo, Djemaa el Fna. La piazza è animata da acrobati, cantastorie, venditori d’acqua, ballerini e musicisti. Di notte, le bancarelle di cibo aprono nella piazza, trasformandola in un enorme e affollato ristorante all’aperto.
Fez
Fès o Fez (in arabo: فاس Fās) è la seconda città più grande del Marocco, dopo Casablanca, con una popolazione di circa 1 milione di abitanti (2010). È il capoluogo della regione di Fès-Boulemane. Fès, l’ex capitale, è una delle quattro “città imperiali” del paese, le altre sono Rabat, Marrakech e Meknès. Si compone di tre parti distinte: Fès el Bali (la città vecchia, cinta da mura), Fès-Jdid (la nuova Fès, sede della Mellah) e la Ville Nouvelle, la parte più recente di Fès, creata dai francesi.
Fes el Bali è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La sua medina, la più grande delle due medine di Fes, è considerata la più grande area urbana contigua senza auto del mondo. L’Università di Al-Karaouine, fondata nell’859 d.C., è la più antica università del mondo ancora in funzione. La città è chiamata la “Mecca dell’Occidente” e l'”Atene d’Africa”.
Ouarzazate (berbero: Ouarzazate, Ar
Ouarzazate
abic: ورزازات, lett. “senza rumore”), soprannominata La porta del deserto, è una città e capoluogo della provincia di Ouarzazate, nel Souss-Massa-Draâ, nel Marocco centro-meridionale. Ouarzazate si trova a un’altitudine di 1.160 metri (3.810 piedi), nel mezzo di un altopiano brullo a sud delle montagne dell’Alto Atlante. A sud della città si trova il deserto.
La città è abitata principalmente da berberi, che costruirono molte delle importanti kasbah e degli edifici per cui la zona è famosa. Ouarzazate è un’importante meta turistica in Marocco. È una base per escursioni attraverso la valle del Draa e nel deserto. Il villaggio fortificato (ksar) di Ait Ben Haddou è un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. La zona di Ouarzazate è anche una nota location cinematografica, con i più grandi studios del Marocco. Molte compagnie cinematografiche internazionali sono state invitate a girare i loro film. Film come Lawrence d’Arabia (1962), Zona pericolo (1987), L’ultima tentazione di Cristo (1988), La mummia (1999), Il gladiatore (2000), Le crociate (2005), Kundun (1997) e Legionario (1998) sono stati girati qui.
Essaouira “Città Blu delle Colline”.
Essaouira (in arabo: الصويرة, as-sawīra; in berbero Tassort) è una destinazione incantevole in Marocco. Ricca di storia, con una varietà di attività e una pausa dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana, Essaouira è una meta turistica molto ambita.
L’area di Essaouira presenta tracce di occupazione risalenti alla preistoria. La Medina di Essaouira, ancora conosciuta come Mogador nel XVIII secolo, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tra le attrazioni storiche figurano i bastioni di Essaouira. I bastioni offrono viste magnifiche e sono disponibili visite guidate. La città è situata in una posizione ideale: Essaouira sorge in una baia naturale, protetta dalle onde più forti dalle Isole Purpuree, mentre l’isola di Mogador protegge il porto dai forti venti. Le condizioni qui sono ideali per la pesca, il windsurf e il kitesurf. Il porto è un piacevole diversivo, pieno di barche colorate decorate dai pescatori locali.
Chefchaouen
Case tinteggiate di blu, piazze affollate, vicoli ripidi: il modo migliore per scoprire questa città sacra è passeggiare al suo interno e respirarne l’atmosfera.
Intagliata sui fianchi di due montagne, Chefchaouen è una città con case bianche e blu intonacate a calce. Un fascino intenso che si percepisce appieno nella piazza Outa-el-Hammam, nella medina lastricata di ciottoli. Seduti sulla terrazza di un caffè, si può godere della suggestiva vista della grandiosa moschea Tarik-Ben-Ziad, il cui minareto ottagonale è ispirato a quello della Torre de Oro di Siviglia. Questa architettura andalusa si ritrova ancora nella kasbah e nei suoi giardini, al centro della medina. Le sue mura e le sue 11 torri merlate, di cui una un tempo era una prigione, ospitano un interessante museo etnografico.
Casablanca
Conosciuta anche come Casa o Dar el Baida, Casablanca è essenzialmente la capitale del Marocco. Qualsiasi cittadino o viaggiatore europeo si sentirà immediatamente a casa qui e avrà una comprensione quasi istintiva della vita qui. Ci sono molti hotel a Casablanca e nei dintorni. Indipendentemente dal budget, puoi trovare un posto superbo dove gustare un pasto in questa vivace città. Realizza i tuoi sogni di vacanza più sfrenati a Casablanca!
Casablanca fu fondata come città nel 1906 con una popolazione di 20.000 abitanti. Più tardi, nel 1907, quando i francesi sbarcarono qui, Fez divenne il suo centro commerciale, mentre Tangeri divenne il porto principale della città. I francesi, tuttavia, furono presto cacciati e dovettero cercare un nuovo porto, mentre Tangeri rimase marocchina. Da allora le cose sono cambiate molto. Con una popolazione di oltre 3 milioni di abitanti, Casablanca assomiglia a una città dell’Europa meridionale. Oggi tutte le attività, tranne quelle amministrative, vengono gestite qui.
Deserto di Merzouga
Osservare l’alba o il tramonto sulle dune di sabbia di Merzouga potrebbe essere l’esperienza più spettacolare del tuo viaggio in Marocco. Si dice che l’Erg Chebbi, il nome di queste dune di sabbia, abbia alcune delle dune più alte del Marocco, circa 160 metri di altitudine. In effetti, le dune e la fauna del deserto sono impressionanti. Merzouga è un’ottima base da cui esplorare il deserto e gli amanti del birdwatching rimarranno incantati da ciò che vedranno. In primavera, vicino a Merzouga si forma un lago (SERJI) che attira i fenicotteri rosa. Altri uccelli rari si fermano qui durante la migrazione primaverile. Il deserto è anche l’ambiente ideale per molti rettili e mammiferi del deserto, presenti tutto l’anno.
Un’escursione in cammello, di un paio d’ore, è un ottimo modo per ammirare le dune. Per chi è abituato a soffrire di mal di sella o è pronto per l’avventura estrema, ci sono tour nel deserto in cammello da due a dieci giorni. Un’escursione notturna sulle dune è ancora meglio. Si possono ammirare ondate di dune di sabbia al tramonto, mentre si cavalca il cammello. Al mattino, si può ammirare l’alba dal confine con l’Algeria, che illumina le dune.